Tabelle Millesimali

Le tabelle millesimali rappresentano le quote di proprietà dei singoli condomini. Sono elaborate sulla base del rapporto tra il valore di ciascuna unità ed il valore dell'intero edificio. Il codice civile, stabilisce la misura del diritto e del dovere di contribuzione di ciascun condomino, affermando che essa sia proporzionale al valore del piano o della porzione di piano. La tabella millesimale è rappresentata da una tabella sintetica, nella quale sono riportati i valori proporzionali relativi alle singole unità immobiliari. Il regolamento condominiale dovrà specificare il valore proporzionale di ciascun piano o porzione di esso e che tali valori siano espressi in millesimi in apposita tabella allegata al regolamento stesso. Le tabelle millesimali devono consentire di ripartire le spese tra i condomini in modo unitario.

La Corte di Cassazione ha stabilito che in materia di condominio, l'approvazione delle tabelle millesimali non richiede il consenso unanime dei condomini, essendo sufficiente la maggioranza qualificata (art. 1136 c.c., comma 2). Infatti, le tabelle millesimali servono solo ad esprimere in precisi termini aritmetici un già preesistente rapporto di valore tra i diritti dei vari condomini, senza incidere in alcun modo su tali diritti. La deliberazione assembleare che approva le tabelle milliesimali non si pone come fonte diretta dell'obbligo contributivo del condomino ma solo come parametro di quantificazione dell'obbligo, determinato in base ad un valutazione tecnica.

 

 

 

 

 

 

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